Dante con nuoue, et vtili ispositioni. Aggiuntoui di più una tauola di tutti i vocaboli più degni d'osseruatione, che a i luoghi loro sono dichiarati.
Titolo: Dante con nuoue, et vtili ispositioni. Aggiuntoui di più una tauola di tutti i vocaboli più degni d'osseruatione, che a i luoghi loro sono dichiarati.
Pubblicazione: In Lyone : appresso Guglielmo Rouillio, 1552.
Descrizione fisica: 644, [12] p. : ill. ; 16°
Lingua: Italiano
Luoghi: 1.Lione
Paese: Francia
Autori: 1.Alighieri, Dante <1265-1321>
Editori: 1.Rouillé, Guillaume
Fonti: ADCAM, DAPAL, GAFOP, MOCAP, TNSBE, ZABOO/A
Identificativo: CNCE 1168
Secondo Apostolo Zeno, ripreso dal Casali, trattasi della stessa edizione con la solo correzione dell’anno di stampa al frontespizio. Sempre secondo il grande veneziano, letterato, studioso e collezionista di libri, e medaglie, nipo- te del vescovo di Capodistria Francesco ed abitatore di un palazzo alle Zattere, sul canale della Giudecca, sebbene sia annunziato nei frontespizi “con nuove ed utilissime esposizioni [...]” queste furono tratte dalla copiosa esposizione del Vellutello.”
Il Rovillio, che aveva appreso l’arte tipografica a Venezia dal Giolito, era rimasto molto legato alla città lagunare, tant’è che adottò la marca editoriale “sub scuto veneto”; ristampò la Commedia negli anni 1571 e 1575.
Editore e libraio attivo a Lione. N. a Dolus presso Loches verso il 1518, fu apprendista libraio a Venezia presso i Giolito De Ferrari. A Lione lavorò per i Portonari e sposò Maddalena, figlia di Domenico, cui successe quando i Portonari si trasferirono in Spagna. In seconde nozze sposò Claudine Revel. Ebbe due figli e quattro figlie: Drivonne, Marguerite, Marie e Louise. Dal 1544 al 1549 fu socio di Antoine Constantin; in seguito si associò a Gabriele Giolito De Ferrari e ad altri tipografi di Lione, Parigi e Ginevra. La sua bottega era all'insegna dello Scudo di Venezia. M. a Lione nel giugno del 1589. Nel commercio librario gli successe la figlia Drivonne.