Lettioni d'Academici Fiorentini sopra Dante. Libro primo.
Titolo: La prima lettione di Giouanbatista Gelli Accademico Fiorentino fatta da lui lanno 1541. Sopra un luogo di Dante nel XXVI capitol del Paradiso.
Pubblicazione: In Firenze, 1549.
Descrizione fisica: 39, [1] p. ; 8°
Lingua: Italiano
Luoghi: Firenze
Paese: Italia
Autori: 1.Gelli, Giovanni Battista <1498-1563>
2.Alighieri, Dante <1265-1321>
Editori: 1.Torrentino, Lorenzo
Fonti: BMSTC, LAIT, LEUB, MOTOR, NUC, PETRC, ULB
Identificativo: CNCE 20576
Laurens van den Bleeck, tipografo originario di Gemert nel Brabante, attivo a Firenze e a Pescia, figlio di Lennart. Fu libraio a Bologna, in società con Arnoldo Arlenio, e la sua bottega veniva chiamata "la libreria del Thodesco". Venne invitato a Firenze dal duca Cosimo de' Medici nel 1546, e nel 1547 aprì una tipografia nel Garbo dietro la chiesa di S. Romolo. Fra il 1554 e il 1555 lavorò a Pescia. Nel 1562 fu chiamato a Mondovì per dirigervi la tipografia voluta dal duca Emanuele Filiberto. M. a Firenze nel 1563; gli successero i figli Leonardo, Romolo e Bonaventura.
Giovan Battista Gelli (1498 - 1563). Figliolo di un vinattiere origina- rio di Peretola che, orgoglioso delle proprie radici popolane, lo ascrisse all’Arte dei calzajuoli e sempre vi rimase anche se, per le condizioni economiche agiate, mai risulta aver lavorato; partecipò in gioventù alle riunioni presso gli Orti Oricellari, pur essendo di moderate simpatie medicee. Non rinnegò mai tali frequentazioni che, anzi, spesso citò come le sue fonti culturali (Machiavelli, Verini e poi Pier Vet- tori e Francesco Cattani da Diacceto). Nella sua prima lettura dantesca ufficiale, sottolinea la funzione civilizzatrice e l’opera di trasformazione morale e sociale che la lettura della Divina Commedia aveva operato in lui e quindi poteva operare in tutti. Fu tra i fondatori dell’Accademia Fiorentina.