Lettioni d'Academici Fiorentini sopra Dante. Libro primo.

Titolo: Lettioni d'Academici Fiorentini sopra Dante. Libro primo.

Pubblicazione: In Fiorenza, 1547 (Stampate in Fiorenza : appresso il Doni, a di XXVIIJ del mese di giugno 1547).

Descrizione fisica: [4], 9-110, [2] p. : ill. ; 4°
Lingua: Italiano

Luoghi: Firenze
Paese: Italia

Marca: 1.Donna seduta che tiene nella destra una fiaccola capovolta, nella sinistra un ramo d'olivo, ai suoi piedi giace una maschera. Racchiusa in un ovale 

Motto: Quel che mi molestava accendo et ardo (Z449) - in fine

Autori: 1.Accademia Fiorentina
Editori: 1.Doni, Anton Francesco 
Fonti: GAFOP, GRBOA, REPAN, RHFIR

Identificativo: CNCE 69

MARCA TIPOGRAFICA

Anton Francesco Doni

Poligrafo, n. a Firenze il 16.5.1513, attivo come editore e tipografo a Firenze e Venezia. A Firenze aprì una tipografia propria, a Venezia si servì delle tipografie di Aurelio Pinzi e Francesco Marcolini. M. a Monselice o a Venezia nel 1574.


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ACCADEMIA FIORENTINA

Accademia Fiorentina (n. 4). Nata nel 1540 come Accademia degli Umidi, per impulso soprattutto di Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, con intenti seri, ma anche toscanamente scherzosi, fu, per volere di Cosimo I che ne intuì, da grande statista qual era, le enormi potenzialità “accademiche” ma anche politiche, come strumento di diffusione del “fiorentino” a livello nazionale. Così, oltre a staccarsi dai canoni petrarchisti all’epoca imperanti, l’Accademia promosse un sistematico commento della Divina Commedia con le famose “lezioni” fatte nei vari “consola- ti”. Qui, dedicate dal Doni al console Bartolomeo Panciatichi sono raccolte lezioni di Francesco Verini, Gelli, Strozzi, Giambullari, Cosimo Bartoli e altri. Fecero par- te dell’Accademia non solo il Gelli e il Giambullari, ma anche il Varchi, il Verini, il cesenate Jacopo Mazzoni e Galileo Galilei.