Dante col sito, et forma dell'Inferno.
Titolo: Dante col sito, et forma dell'Inferno.
Pubblicazione: [tra il 1527 e il 1533] ([Toscolano] : P. Alex. Pag. Benacenses. F. Bena. V. V.).
Descrizione fisica: [248] c. : ill. ; 8°
Lingua: Italiano
Luoghi: Toscolano
Paese: Italia
Autori: 1.Alighieri, Dante <1265-1321>
Editori: 1.Paganini, Paganino <1.> & Paganini, Alessandro
Fonti: BICAL, BMSTC, BOMIT, BROCO, CELAU, COBIB, LEDAN, MLSMS, NUPAG, ONB, PACOM, PETRC, ZABOO/A
Identificativo: CNCE 1155
Sicuramente riferibile ad Alessandro Paganino (o Paganini) questa edizione che di lui reca la marca tipografica in stile epigrafico. Dovrebbe essere stampata a Toscolano, sul Lago di Garda, dove insieme al babbo Paganino oltre alla tipografia aveva una cartiera; il grosso dell’attività fu però svolta a Venezia dove, dopo di lui, continuò Paganino il giovane, uno dei suoi sette figlioli.
Inventore di un curioso carattere minuscolo, a metà strada tra il corsivo e il romano, fu il primo ad utilizzare il formato in 24°. Nel 1527, chiamato dai francescani di un isola del Garda, stampò il primo libro, oggi assai raro, riferibile a Salò.
Società tipografica attiva a Toscolano e a Venezia. Paganino era il padre di Alessandro; si occupava dell'attività amministrativa, mentre il figlio curava quella tecnica. Al posto della marca usavano una sottoscrizione in stile epigrafico. A Toscolano stamparono una collana di edizioni latine e italiane in 8°; a Venezia, tra il 1537 e il 1538, un Corano in arabo. Nel 1538 Paganino morì e Alessandro smise di stampare.